Sarà istituita la sosta blu per facilitare il parcheggio dei residenti nei quartieri Bovisa e Portello. Per questo la Giunta oggi ha allargato l’ambito 43 nel Municipio 9 e istituito l’ambito 41 nel Municipio 8.
La zona di Bovisa negli ultimi decenni ha subito notevoli cambiamenti: la riqualificazione o realizzazione di numerosi edifici a vocazione residenziale, l’insediamento di un forte polo attrattore quale il Politecnico e l’apertura di una sede comunale. Si rende dunque necessario procedere con l’istituzione della sosta regolamentata a pagamento. In particolare, la zona ad est della ferrovia, insieme al quartiere Bovisasca, viene aggregata all’ambito di sosta esistente numero 43 di Affori, Comasina, Dergano e Bruzzano. Mentre la parte di Bovisa a ovest della ferrovia viene inserita in un nuovo ambito, il 41, che comprende tutto l’area tra la ferrovia Bovisa – Saronno e viale Certosa, all’esterno della cerchia filoviaria.
I residenti dei due ambiti – 43 e 41 – potranno parcheggiare gratuitamente con il pass che riceveranno a casa nei prossimi mesi. Le prime zone che saranno tracciate nell’estate 2021 sono quelle della Bovisa ad est della ferrovia e quelle vicino a piazzale Accursio, dove i problemi legati alla sosta per i residenti sono maggiori.
“La regolamentazione della sosta – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità – adeguata alle caratteristiche funzionali specifiche del contesto e della rete stradale è mirata a incentivare la mobilità sostenibile, a migliorare la circolazione, a valorizzare gli spazi pubblici e la qualità ambientale grazie alla riduzione del traffico veicolare in entrata nelle aree regolamentate. Senza dimenticare che è determinante per facilitare la sosta dei residenti che potranno parcheggiare gratuitamente e avranno così maggiore disponibilità di posti”.
E questa sosta regolamentata, é fatta in modo corretto e legale, con le strisce blu tracciate al di fuori della carreggiata, o sarà come in molte altre zone, l’ennesimo sistema a tenaglia burocratico per fare cassa, che porta il cittadino ad evitare di contestare l’ammenda illegale, perché finisce col costargli più della multa stessa?